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Figlio
di Matteo e di Maria Migliorero, nato a Rivalta
in frazione Gerbole il 25 luglio 1925, lavorava
come operaio meccanico.
Appartenente alla 43ª
Divisione Sergio De Vitis, è stato fucilato in
Val Sangone, località Bonaria, il 24 maggio
1944.
Al suo nome e a quello del cugino Giovanni
è stata intitolata una via situata in frazione
Gerbole.
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Biografia tratta da "LE VITTIME RIVALTESI DI GUERRE E
CONFLITTI" di
Gino Gallo
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